L’INPS aveva annunciato aumenti riguardo l’assegno unico disabili ma fino ad oggi non aveva messo in atto nulla. Proprio in questi giorni però sembra che qualcosa si sia mosso, infatti proprio l’INPS ha pubblicato un messaggio su questo argomento.
In questo decreto viene stabilito un aumento dell’importo dell’assegno unico e universale per le famiglie con figli maggiorenni con disabilità. Attenzione: l’aumento degli importi è riferito solo all’anno 2022, ma consentirà un piccolo sostegno ai nuclei familiari con figli con disabilità, anche se maggiorenni.
Si legge sul messaggio emanato dall’INPS, che le somme verranno accreditate a breve, compresi gli arretrati spettanti. Capiamo quindi quali sono questi aumenti.
Di fatto il decreto semplificazioni equipara, per il solo anno 2022, i figli maggiorenni a quelli minorenni. Per cui:
Riassumendo: una famiglia con un figlio disabile sotto i 21 anni di età, per solo il 2022 andrà a percepire: un importo base massimo di 175 euro (varia in funzione del crescere del valore ISEE) e in aggiunta una maggiorazione fissa che potrà arrivare ad un massimo di 105 euro (valore che varia in funzione del grado di disabilità). Quindi un totale di 280 euro mensili, ricevendo quindi un aumento di ben 115 euro al mese.
Gli aumenti stabili nel Decreto Semplificazioni fanno riferimento alle mensilità spettanti da marzo 2022 fino a febbraio 2023. Pertanto per le domande presentate entro il 30 giugno 2022, l’INPS provvederà ai dovuti conguagli delle rate di assegno unico spettanti ed eventualmente già erogate a decorrere dal mese di marzo 2022.
Mentre per le domande presentate dal 1 luglio 2022, nessun problema, in quanto gli importi in pagamento sono già aggiornati al decreto.
Una data certa sull’effettiva erogazione non c’è ancora, ma l’ultimo messaggio da parte dell’INPS fa ben sperare che già ad Ottobre possano essere distribuiti.
ATTENZIONE: come già accennato, gli aumenti si riferiscono solamente per l’anno 2022 e quindi la distinzione tra figli disabili minorenni, figli disabili di età compresa tra i 18 e 20 anni e figli disabili di età pari o superiore ai 21 anni tornerà come prima a partire dal 1 marzo 2023.
Pertanto dal 1 marzo 2023 per i figli maggiorenni disabili si tornerà ad applicare le maggiorazioni: