Nella nostra ultima news, “CAREGIVER: l’esercito silenzioso essenziale per disabili e anziani”, abbiamo cercato di mettere chiarezza sulla figura del caregiver. Figura, oggi giorno, sempre più diffusa anche qui in Italia.
Queste persone, ricordiamo, che sono quelle che si prendono cura dei propri familiari purtroppo non più autosufficienti e che dedicano a loro molto spesso tutto il loro tempo, senza ricevere alcun compenso. Si occupano di tutte le attività quotidiane ed emergenziali, quindi da quelle motorie, a quelle assistenziali fino ad arrivare a quelle anche mediche.
Un vero e proprio lavoro, che però in Italia non è ancora riconosciuto!
Purtroppo una vera e propria Legge in Italia non esiste ancora. Infatti il “duro lavoro” che queste persone svolgono quotidianamente è ancora associato ad un’attività di volontariato, per cui senza alcun compenso ma anche senza alcuna tutela. Molti enti ed associazioni presentano istanze e sollecitano da anni tutti i governi affinchè scrivano ed approvino una legge ad hoc, ma ancora non ci siamo.
Quello che si è ottenuto fino ad ora sono solo alcuni sostegni e bonus, anche se possiamo già anticipare che purtroppo sono solo briciole.
La legge a cui tutti i caregiver possono fare riferimento è la Legge 104/1992. Questa stabilisce infatti la possibilità di richiedere 3 giorni di permesso al mese retribuiti a tutti i lavoratori che devono assistere un familiare.
Con la pandemia, Draghi, ha deciso di aggiungere a questi 3 giorni altri 9 giorni, creando di fatto un bonus caregiver che rientra nel progetto dell’INPS chiamato Home Care Premium. Attenzione però, questo bonus riguarda però solo 4 categorie ben precise di caregiver, ovvero:
I caregiver che rientrano in questa categoria e che si sono visti riconoscere la legge 104, entro il 31/01/2022 hanno potuto inoltrare richiesta all’INPS per poter ricevere un assegno mensile (valore stabilito a seconda dell’ISEE, fino ad un valore massimo di 1.800 euro annui).
Per i genitori che devono accudire i figli disabili, nel 2022 è previsto un bonus dedicato proprio a loro.
Dal 1 Febbraio 2022 si è aperta anche la possibilità di fare richiesta del Bonus disabili 2022.
Chi può richiederlo? Possono inoltrare richiesta tutti i genitori disoccupati o monoreddito con figli con disabilità.
Come funziona? Le richieste sono state aperte dal 1 febbraio 2022 ma il bonus decorre fin dal 1 gennaio 2022.
L’importo è pari a:
Requisiti necessari: come qualunque altro tipo di Bonus, anche questo presenta delle limitazioni. Infatti i requisiti necessari per poter presentare e vedere accettata la propria domanda sono:
Come presentare la richiesta: è sufficiente collegarsi al portale INPS, accedere con il proprio spid e seguire il percorso: Prestazione e servizi -> Servizi -> Contributo genitori con figli con disabilità.
Verrà richiesto di inserire il codice fiscale del figlio disabile e il codice iban su cui si vuole ricevere l’accredito.
Cosa da ricordare che il Bonus disabili 2022 è esente tassazione e può essere cumulato al Reddito di Cittadinanza ed infine non concorre alla formazione del reddito.
Da non dimenticare: la domanda va inserita ogni anno dal genitore interessato.