Sembra presto parlare di dichiarazione dei redditi ma in realtà non è così. È meglio sempre informarsi bene su cosa effettivamente andrà inserito nel modello 730 in modo da essere pronti nel momento in cui compileremo questo documento. Proprio per questo motivo nei giorni scorsi l’INPS ha pubblicato sul proprio sito il nuovo modello 730/2023. Vediamo insieme e capiamo quali sono le voci riguardo la disabilità.
Per prima cosa è bene tenere a mente e sotto controllo cosa effettivamente si può inserire nel modello 730, e per farlo il nostro consiglio è quello di dare un’occhiata al documento, fornito dall’Agenzia delle Entrate, sulle agevolazioni fiscali 2023 per le persone disabili. Questo documento è un buon punto di partenza, fidati!
A questo punto è bene sapere che non tutte le spese sono uguali. Si distinguono in spese detraibili e spese deducibili. Capiamo cosa sono e cosa rientra in ognuna.
Nello specifico siamo al rigo E3: Spese sanitarie per persone con disabilità. Qui andremo ad indicare l’importo totale delle spese sanitarie sostenute per le persone con disabilità. Nello specifico rifiniscono in questo rigo:
ATTENZIONE nel caso in cui durante l’acquisto si è già usufruito della detrazione del 50% o del 75%, la detrazione riguarderà soltanto la parte eccedente quella del 50 o 75%.
Tutte le spese rientranti nel rigo E3, la detrazione del 19%, spetta sull’intero importo.
ATTENZIONE: l’importo da indicare in questo rigo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 3!
Altre spese detraibili le troviamo nel rigo E4: Spese veicoli per persone con disabilità. In questo rigo invece rientrano tutte le spese sostenute per l’acquisto di: motoveicoli e autoveicoli (anche se prodotti in serie e adattati alle esigenze del disabile) ma anche autoveicoli adattati o non per il trasporto di persone cieche e sorde con disabilità psichica o mentale.
Requisito essenziale per poter usufruire della detrazione è la disabilità grave come definita nell’art. 3 comma 3 della L.104 del 1992.
ATTENZIONE: la detrazione ha un limite di spesa pari a 18.075,99 euro e riguarda un solo veicolo (auto o moto) a patto che sia utilizzato in via esclusiva o prevalente a beneficio della persona con disabilità. Inoltre spetta una sola volta in un periodo di 4 anni.
Inoltre la detrazione può essere suddivisa in 4 rate annuali di pari importo. In questo caso nel rigo E4 andrà indicato l’intero importo della spesa sostenuta e nell’apposita casella andrà indicato il numero della rata di cui si vuole usufruire. Esempio se la spesa è stata sostenuta nel 2022, nella casella dovrai andare ad indicare il numero 1 (prima rata), se invece la spesa l’hai sostenuta, ad esempio, nel 2021 allora nella casella dovrai indicare il numero 2 (seconda rata) e così via fino a 4.
ATTENZIONE: l’importo da indicare in questo rigo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 4!
Altre spese detraibili le troviamo nel rigo E5: Spese per l’acquisto di cani guida. Come è facile da intuire già dal titolo, in questo rigo rientrano le spese sostenute dalle persone cieche per l’acquisto del cane guida.
La detrazione si riferisce all’intero importo speso per l’acquisto dell’animale, con riferimento però all’acquisto di un solo cane e una sola volta nell’arco di tempo di 4 anni (salvo il caso in cui ci sia la perdita dell’animale).
Anche questa detrazione può essere ripartita in 4 rate annuali di pari importo. Anche in questo caso andrà indicato nel rigo l’importo totale della spesa sostenuta e nell’apposita casella la rata di cui si vuole usufruire.
ATTENZIONE: l’importo da indicare in questo rigo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 5!
Dato che l’argomento è abbastanza impegnativo, oggi ci fermiamo qui, in modo da tenere separate le spese detraibili da quelle deducili. Ti aspettiamo sul nostro prossimo post e terminare l’argomento e nel frattempo ti lasciamo il link al vademecum rilasciato dall’Agenzia delle Entrate riguardo le istruzione di compilazione.