Agevolazioni fiscali 2024 – Conferme e novità

Come ogni fine anno il nostro Governo approva la nuova Legge di Bilancio che sarà valida per tutto l’anno successivo. Vediamo quindi assieme, in tema di abbattimento barriere architettoniche, cosa è rimasto invariato e cosa invece cambia riguardo le agevolazioni fiscali 2024.

CONFERME E CAMBIAMENTI

Nella Legge di Bilancio entrata in vigore il 30 Dicembre 2023 si nota subito un ridimensionamento del bonus barriere architettoniche. Ricordiamo che questo bonus stabiliva una detrazione del 75% del costo sostenuto per eliminare le barriere presenti negli edifici esistenti.

CONFERMA: la detrazione del 75% è stata confermata per tutti quei lavorai svolti dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2025. Confermata inoltre la ripartizione in 5 rate annuali di pari importo. Confermati anche i tetti di spesa su cui calcolare la detrazione del 75%:

  • 50 mila euro per gli edifici unifamiliari e per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti situate all’interno di edifici plurifamiliari.
  • 40 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edifico, per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari.
  • 30 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edifico, per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.

 

1^ NOVITÀ: i lavori idonei a godere della detrazione sono esclusivamente quelli svolti in edifici già esistenti. Per cui non avranno diritto a nessuna delle agevolazioni fiscali 2024 (bonus 75%) gli interventi svolti durante la costruzione dell’immobile e nemmeno quelli effettuati a seguito della demolizione e successiva ricostruzione.

Continuando a leggere la Legge di Bilancio si apprende anche un’altra cosa.

CONFERMA: gli interventi quindi ammessi per ottenere l’agevolazione sono quelli volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Per cui montascale a poltroncina (per scale dritte sia per scale curve, sia per esterno), servoscala porta carrozzina e piattaforme elevatrici sono tutti prodotti idonei su cui poter chiedere l’applicazione dell’agevolazione fiscale 2024. Scopri il nostro catalogo -> montascaleperdisabili.it

2^ NOVITÀ: rimangono esclusi tutti quei lavori di rinnovamento come ad esempio i bagni e i sistemi automatici per il sollevamento delle tapparelle. Sono inoltre escluse le spese sostenute per la sostituzione degli infissi e serramenti, porte e pavimenti.

ATTENZIONE: dal 2024 il tipo di pagamento diventa fondamentale per poter ottenere l’agevolazione. Il pagamento del lavoro deve avvenire obbligatoriamente con bonifico parlante. Questo significa che nella causale del bonifico deve essere indicata una descrizione dettagliata della transazione.

3^ NOVITÀ: oltre al bonifico parlante è necessario presentare, al momento della richiesta del bonus barriere architettoniche 2024, anche un’attestazione/asseverazione rilasciata da un tecnico abilitato. Insomma, per beneficiare dell’agevolazione del 75% è indispensabile che i lavori rispettino i requisiti previsti dal regolamento del Ministero dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989 e che la loro correttezza sia confermata da un’asseverazione da parte di un tecnico abilitato.

Questo è ciò che cambia riguardo alle agevolazioni fiscali 2024 che la Legge di Bilancio entrata in vigore il 30 Dicembre 2023 ha stabilito. Continua a seguirci, nel prossimo articolo spiegheremo anche le novità introdotte sullo sconto in fattura e sulla cessione del credito.

Se ti interessa invece leggere l’intera Legge di Bilancio 2023, la puoi trovare qui -> Gazzetta ufficiale Legge 30 Dicembre 2023, n. 213

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